ASTERLIZZE

L’arte al servizio della memoria: produzioni artistiche e teatrali

Valorizziamo la memoria e il tema dell’identità attraverso i racconti autobiografici e le testimonianze d’archivio. Riportiamo alla ribalta storie, memorie, lettere e diari che ci fanno riflettere sul mondo che abitiamo e il nostro presente. 

Arricchiamo l’offerta culturale contemporanea coinvolgendo professionisti del mondo dell’arte e della cultura che lavorano su fonti inesplorate per la creazione di originali prodotti artistici, esperienze interattive e spettacoli teatrali. 

 

LA stanza

Esperienza d’archivio in Virtual Reality

ESPERIENZA INTERATTIVA

La stanza è un percorso interattivo ed immersivo di riscoperta e valorizzazione di storie e racconti di emancipazione femminile attraverso materiali d’archivio, fotografie, Super8 e recitazione.
Ispirato dal ritrovamento del Coordinamento Femminista di Enna del 1975. 

Un progetto Asterlizze e Ximu.la

 

RADICI / Una cosa che so di certo

TEATRO

 

Il diario del Coordinamento Femminista di Enna a metà degli anni Settanta. Speranze, ideali, utopie di una madre protofemminista rivisitati ai nostri giorni dalla figlia. Un pezzo di storia italiana tra vita quotidiana e impegno politico.
Regia di Alba Maria Porto

Something About you 

Quel che rimane

TEATRO

Ispirato ai diari di donne che hanno voluto lasciare la loro testimonianza all’Archivio dei Diari di Pieve Santo Stefano. LUI e LEI, due figli che tentano di dare voce a una madre che vive nel silenzio. D. una donna che non sa più parlare, in cerca delle parole che possano esprimere i suoi sentimenti. Una lettura possibile del mondo contemporaneo attraverso il patrimonio archivistico e le storie di vita comuni, e per questo straordinarie, che attingono dal vivaio della memoria.

Regia di Alba Maria Porto

3 women in a triptych

Videoinstallazione 

ESPERIENZA INTERATTIVA 

L’installazione audio-video 3 Women in a Triptych, regia di Giulia Ottaviano, direzione della fotografia di Line Kühl, a cura di dotdotdot, è concepita a partire da una selezione e un’accurata ricerca del prezioso patrimonio della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, il Polo del ‘900 di Torino, Archivio Superottimisti e l’Archivio del Diario di Lisbona. 3 schermi, come 3 finestre proiettate dentro le 3 protagoniste del racconto, fanno rivivere e re-immaginare storie attraverso la messa in scena di frammenti di memoria, fotografie di repertorio, materiale storico d’archivio e nuovi paesaggi emotivi.

Di Line Kühl e Giulia Ottaviano

Le voci del quartiere

Mappa sonora di San Salvario

ESPERIENZA INTERATTIVA

Una mappa sonora per scoprire un quartiere avvicinandosi a chi lo vive e ci lavora tutti i giorni. San Salvario, il suo Mercato di Piazza Madama Cristina le botteghe artigianali limitrofe: un centro nevralgico di vita che brulica di incontri, di scambi culturali in cui il confine tra le classi sociali si assottiglia sempre di più fino a perdere di significato.

Un progetto di Asterlizze e Novis Games.

Orizzonte blu

Storie migranti

PERFORMANCE DI PAROLE E MUSICA

La storia di una giovane operatrice impiegata in un centro di accoglienza della Sicilia si intreccia con le vite e le testimonianze dei migranti che intervista ogni giorno.
S
pettacolo di musica e parole incentrato sul tema della memoria e che si propone di dare voce e visibilità all’esperienza migratoria delle migliaia di persone che ogni anno tentano di raggiungere l’Europa attraverso la rotta del Mediterraneo.
Accompagnamento musicale dell’Orchestra Terra Madre – progetto di world music e dialogo musicale interculturale fondato da Carlo Petrini e Simone Campa.

A sound a place

PERFORMANCE SITE-SPECIFIC

Arpa, voce, harmonium, electronics. Strumenti e voci classiche si sposano con sonorità proprie del contemporaneo in un format site-specific, un’esperienza di ascolto in cui i luoghi ispirano gli arrangiamenti, la composizione, la scelta dei brani, l’ordine di esecuzione, tra armonie e dissonanze inaspettate. 

ARTE 

di YASMINA REZA

TEATRO

Arte di Yasmina Reza è una commedia brillante, ironica e dalla scrittura raffinata. Qui l’arte è un pretesto per mettere in scena le dinamiche psicologiche ed emotive della complessa natura umana in tema di amicizia virile, fatta anche di egoismi, falsità, doppiezze. L’acquisto da parte di Serge di un quadro bianco da duecentomila euro provoca nei due amici reazioni inaspettate. In una escalation vertiginosa di accuse e rimpalli, Reza mette a fuoco la crudele verità che si nasconde dietro i rapporti di amicizia. 

Regia di Alba Maria Porto.

Immersioni

Chiedimi Come Mi Chiamo

Laboratori sulla pratica teatrale

Immersioni è un ciclo di laboratori, interviste, incontri che coinvolgono artiste, operatrici e operatori del dipartimento materno infantile dell’ASL Città di Torino.

Il percorso si inserisce all’interno del progetto Chiedimi Come Mi Chiamo, vincitore del bando Circoscrizioni, che spettacolo dal vivo!  della città di Torino, con il sostegno Città di Torino e del Ministero della Cultura.

chi siamo

Siamo artisti che lavorano con la memoria. Valorizziamo archivi, gallerie, enti e privati. Possiamo farlo con un piccolo film, uno spettacolo teatrale, un’installazione, un’esposizione o una performance.

Diamo una nuova vita alla memoria e ne salvaguardiamo l’imperfezione.

Lavoriamo con le testimonianze: le strappiamo al loro silenzio d’archivio e le portiamo in giro per il mondo, a dialogare con la gente.

Il team

Trasparenza

Consiglio direttivo

CV Legale rappresentante

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Finanziamenti pubblici e contributi

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organizzazione  asterlizze@gmail.com
amministrazione   asterlizze.amministrazione@gmail.com
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